Mercoledì 15 gennaio su Rai Tre alle 12,30 si parla su "Fuori Tg" di come disintossicarsi e dimagrire dopo le Feste: sentirete in tivù i consigli del dottor Rapaccini, direttore sanitario delle Terme di Chianciano che ci insegna come Acqua Santa ed Acqua Fucoli servano egregiamente a rimettere in sesto i'intestino dopo le abbuffate di fine anno! Eccolo durante l'intervista RAI nella Sala Mescita dell'Acqua Santa!

Prima volta in municipio di un presidente della Regione: tra le questioni poste la chiusura del tribunale di Montepulciano. Sul termalismo: “È una risorsa”

Era la prima volta di un presidente della Regione in palazzo comunale e il sindaco di Chianciano Terme, Gabriella Ferranti, ha accolto il presidente Enrico Rossi all’ingresso indossando la fascia tricolore. E’ iniziata così la riunione istituzionale con i sindaci della Valdichiana senese che hanno esposto le loro richieste e presentato le difficoltà e le esigenze di un territorio che Rossi ha definito “ricco di esperienze diverse, ma ben integrate tra loro e accompagnate da un paesaggio straordinario che rappresenta per quast’area una risorsa in più da tutelare adeguatamente”.
Tra gli aspetti sottolineati dai sindaci ci sono la questione della chiusura del tribunale di Montepulciano, la necessità di realizzare una fermata tra Firenze e Roma lungo la linea dell’alta velocità ferroviaria, il termalismo da rilanciare, la viabilità da completare, oltre agli aspetti istituzionali legati alla prevista abolizione delle Province. Su tutte il presidente Rossi ha fornito le sue risposte, dando prima la parola agli assessori alle infrastrutture e mobilità, Vincenzo Ceccarelli e alla presidenza, Vittorio Bugli, presenti anch’essi all’incontro.
Ceccarelli ha promesso di affrontare insieme alla Società Autostrade la questione del casello da realizzare a Montepulciano, di compiere una verifica rispetto alla classificazione delle strade che necessiterebbero di interventi, visto che qualche possibilità di intervento esiste soltanto sulle strade regionali.
L’assessore Bugli ha messo in calendario una riunione a tempi brevi con i sindaci per affrontare in quella sede le questioni istituzionali.
Il presidente Rossi ha elogiato gli amministratori locali perché rappresentano una realtà unita e hanno presentato un quadro d’insieme che permette di stilare una lista di priorità per la Valdichiana.
Vediamo quali sono.
  • Fermata Alta Velocità. “Serve – ha detto – una grande alleanza con l’Umbria che ci permetta di lavorare alla sua realizzazione in un tavolo di carattere nazionale anche sulla base del progetto presentato dal Comune di Chiusi”.
  • Ospedale di Nottola. “Vi dò l’assoluta garanzia – ha precisato – che per ciò che riguarda il presidio di Nottola non ci saranno né chiusure né processi di pesante razionalizzazione, ma che lavoreremo invece secondo un progetto di rete tra ospedali”.
  • Assetti istituzionali. “Forse la proposta che avevo avanzato di tre grandi macroaree in Toscana non era campata in aria e poteva trovare migliore accoglienza. Adesso non è più realizzabile e occorre pensare ad una riforma che preveda uno Stato centrale che funzioni, un Senato delle Regioni e delle Autonomie locali capace di portare i territori dentro lo Stato, e la presenza delle Regioni non come piccoli Stati ma enti che devono poter amministrare direttamente su alcune materie e non limitarsi soltanto a programmare”.
  • Tribunale di Montepulciano. “Non posso promettere nulla, ma ne parlerò sicuramente al ministro della Giustizia per capire quali margini ci sono. A lei riporterò le buone ragioni e i numeri esposti qui oggi dal sindaco”.
  • Termalismo. “Nel nuovo Piano sanitario regionale lo consideriamo una risorsa. Superata l’idea che debba essere esclusivamente fitness, credo sia possibile introdurre il concetto che le cure termali possono in alcuni casi essere sostitutive di quelle mediche, portare ad una riduzione dell’uso dei farmaci e quindi venire agevolate perché a saldo economico zero. Possiamo ripartire poi dal progetto redatto insieme all’Università di Pittsburg”.
  • Le Terme e il Monte dei Paschi. “Il MPS rappresenta un terzo dell’economia toscana e io ringrazio in modo speciale l’amministratore delegato Viola che si è impegnato a trovare una soluzione positiva per le Terme attraverso un progetto convincente. Ma né la Regione né il Monte sono più in grado di sopportare i bilanci in rosso nelle terme toscane. Occorre quindi puntare all’equilibrio finanziario, ammodernare gli alberghi, guardare avanti e puntare ad una maggiore efficienza”.

Fonte: GoNews

Uffici informazione e accoglienza turistica di Abbadia San Salvatore, Chianciano e Siena: la Provincia dà continuità all’apertura fino a dicembre 2014

Sarà salvaguardato fino al 31 dicembre 2014 il funzionamento degli uffici di informazione e accoglienza turistica gestiti dalla Provincia di Siena presso le sedi di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme e Siena. Grazie a uno sforzo straordinario da parte dell’amministrazione provinciale e al contributo concreto e decisivo dei tre Comuni interessati, il territorio senese, contando su proprie risorse di bilancio e personale, ha assicurato continuità di apertura agli uffici di informazione e accoglienza turistica, ex APT, anche per tutto il 2014. Nei giorni scorsi, in seguito a una procedura negoziata, è stato affidato il servizio che, accanto all’informazione e all’accoglienza turistica, prevede biglietteria ferroviaria e di trasporto pubblico, bookshop e agenzia di viaggio, con prenotazione di servizi turistici e attività di incoming a sostegno dei prodotti delle Terre di Siena e degli operatori turistici del territorio. Gli IAT di Siena, Chianciano Terme e Abbadia San Salvatore resteranno aperti tutti i giorni della settimana, con orari rispondenti alle necessità di ogni area e di ogni destinazione turistica.

“Siamo orgogliosi - affermano il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini e l’assessore al turismo, Anna Maria Betti - di essere riusciti anche per quest’anno a dare continuità, con risorse della Provincia, ai nostri punti di informazione. Fino al 31 dicembre 2014 Siena, Chianciano Terme e Abbadia San Salvatore, considerati tre hub strategici per i prodotti turistici e per le aree di interesse turistico del nostro territorio, potranno contare sulla presenza di questi fondamentali presidi. Ancora una volta, nonostante i pesanti tagli che hanno colpito la Provincia e l’incertezza derivante dai percorsi di riordino istituzionale sulla promozione turistica, siamo riusciti a fare uno sforzo straordinario, grazie anche al contributo determinante dei tre Comuni, per evitare la chiusura dei punti informazione. Caso più unico che raro nel panorama regionale. Ora è indispensabile che si esca da questo stato di incertezza sulle competenze e sulle funzioni in materia, perché il turismo necessita di programmazione a lungo termine, oltre che di sostegno. Il nostro auspicio è che Regione, Governo e Parlamento chiariscano, nel breve periodo, quale soggetto in futuro si occuperà di informazione, promozione e accoglienza turistica. Ne va del destino di un asset strategico e fondamentale per la nostra provincia”.