Chianciano Terme. Bilancio Previsonale 2015. Le opposizioni compatte abbandonano il Consiglio Comunale.

 
I Gruppi Consiliari “Chianciano Riparte” , “Movimento 5 Stelle”  e “il Coraggio delle proprie idee” ritengono che l'approvazione del bilancio di previsione annuale rappresenta l'appuntamento più importante per l'Amministrazione Comunale poiché in esso si definiscono non solo imposte e tasse, dalle quali deriva la pressione fiscale dei cittadini, ma anche la programmazione di attività ed interventi, annuali e pluriennali, che riguardano il tessuto economico e sociale del paese.

Pur consapevoli delle difficoltà oggettive che la preparazione degli atti presentano, e ribadendo la volontà, più  volte manifestata a non strumentalizzare i modi ed i tempi in cui le documentazioni vengono fornite ai consiglieri, manifestano il proprio  disappunto sul ritardo notevole con il quale gli atti sono stati consegnati e resi noti. Ciò non ci ha permesso una consultazione ed un esame politico serio, completo e pertinente, che invece gli argomenti avrebbero meritato.  A titolo di esempio si sottolinea che la documentazione riferita alle aliquote Tari  (punti 12 e 13 dell’odg) è pervenuta il giorno prima della seduta consiliare mentre la relazione previsionale e programmatica pervenuta in data odierna.
Tuttavia da una analisi se pur sommaria della documentazione  trasmessa ed in nostro possesso, si rilevano alcune scelte che non possono essere condivise:
L’applicazione dell'aliquota massima IMU ai terreni agricoli;
La modifica della ripartizione della TARI, fra le utenze domestiche e non, è basata su dati assolutamente non oggettivi;  ad oggi non è stato ancora codificato né applicato, nella nostra circoscrizione, un metodo di quantificazione dei rifiuti prodotti da ciascuna delle due categorie.
L’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale in primis i parcheggi;
Il  forte incremento nelle previsioni di entrata da sanzioni al codice della strada (aumento in entrata di oltre il 30%);
L’esiguità del Piano delle Opere Pubbliche previste non accompagnato dal cronoprogramma
La previsione in entrata dell'imposta di soggiorno che, a nostro avviso, - purtroppo - sembrerebbe discordante dal trend delle  presenze turistico-termali  di questo primo semestre,
La previsione delle spese correnti finanziate con i proventi dell’imposta di soggiorno  presentata in modo troppo generico e sintetico che non permette di conoscere la programmazione degli interventi e i progetti che si intendono avviare e che peraltro si riferisce all’importo di € 415.000,00 mentre nella previsione del bilancio l’entrata iscritta è di € 435.000,00 –  Un’occasione mancata da parte dell’A.C. per confrontarsi su un progetto concreto che possa incidere sullo sviluppo turistico ed economico della città
La quadratura del  bilancio avvenuta con la pressoché totale applicazione degli oneri di urbanizzazione oltre all'applicazione dell'avanzo di amministrazione.
Per le  difficoltà rappresentate  e per evitare il prolungarsi ulteriore dei tempi di approvazione  del Bilancio  considerato anche che la data di approvazione originariamente programmata è già stata rinviata  ma altresì consapevoli di non poter dare un contributo utile e pertinente, dichiarano di abbandonare l’aula e non partecipare alla discussione e votazione dei punti iscritti all’odg del Consiglio Comunale dal n. 7 al n. 18 per rispetto nei confronti dei cittadini che rappresentiamo.