Festa Democratica de l'Unità


Anche quest'anno, il Partito Democratico e Generazione Democratica di Chianciano Terme organizzano la Festa Democratica de l'Unità.
All'interno dei giardini pubblici di Viale Dante, dal 29 giugno al 3 luglio, troverete un'area ristorante-pizzeria, politica, musica, ballo e un maxi schermo per seguire gli europei di calcio.
Di seguito il programma dettagliato.
- mercoledì 29 giugno: Intrattenimento e Cabaret con Stefano Giannotti

- giovedì 30 giugno: Serata danzante con "Il gatto e la volpe"

- venerdì 1 luglio: Serata danzante con "Massimo e Cristiana band"

- sabato 2 luglio: Spettacolo comico con "Sette Cervelli"

- domenica 3 luglio: Serata di ballo liscio con "Rosso di sera - orchestra spettacolo"

#INGRESSOGRATUITO

Comune di Chianciano Terme: IL RENDICONTO 2015 NON CI CONVINCE.E NON CONVINCE NEPPURE IL REVISORE DEI CONTI.

Rendiconto esercizio 2015
Con la piena consapevolezza dei problemi che, in modo particolare quest’anno, ha incontrato il Servizio Finanziario e l’Amministrazione Comunale nel necessario adeguamento degli strumenti contabili alla nuova normativa, sono stati esaminati i risultati e i documenti oggi sottoposti all’approvazione del Consiglio Comunale. Conveniamo sulla tempistica dell’ approvazione di questo importante documento, giacchè, come dichiarato in conferenza dei capigruppo, ciò consente di attivarsi immediatamente per non perdere il contributo stanziato dalla Regione e di procedere, in tempi che auspichiamo siano rapidi, al perfezionamento della pratica per la realizzazione dell’importante opera pubblica per Chianciano Terme che è la rotatoria in zona Banca Cras.
Il rendiconto dell’esercizio 2015 presenta dati positivi che derivano anche dalle operazione resesi necessarie dal riaccertamento dei residui e dagli adeguamenti al nuovo principio contabile e che, in particolare, evidenziano il mantenimento del livello quali-quantitativo dei servizi erogati a fronte di una importante contrazione delle spese correnti, seppur le stesse risultano diminuite ANCHE nel campo del settore sociale.
Importante è stata l’attività di recupero in materia di Ici degli anni pregressi ma non sufficiente tanto che il tasso di riscossione, così come certificato dal revisore, si attesta al 16,33% e accanto a questo non devono “sfuggire” le uscite corrispondenti che si sono sostenute sia per l’affidamento al soggetto esterno delle attività di recupero (oltre 80.000 euro) sia per l’importo destinato si sensi dell’art. 15 c.1 lett. K) di €25.000,00 da ripartire al personale e il cui importo è stato approvato e previsto con la delibera G.C. n. 237 del 10.12.2015 con la quale l’A.C. ha approvato l’accordo annuale decentrato per la produttività 2015.
Dall’esame degli indici complessivi del bilancio non si puo’ non rilevare la percentuale di realizzazione delle riscossioni di competenza che si ferma al 63,43% e quindi anche più bassa di quella dell’anno precedente che era attestata al 66,83%. Questo dato - negativo e che risulta anche ai fini dei parametri di deficitarietà - deve necessariamente essere sottolineato e rappresenta, a nostro avviso, una criticità che l’Amministrazione non deve sottovalutare ma anzi deve farvi fronte attraverso una riorganizzazione della macchina comunale affinchè l’obiettivo sia quello di riscuotere di più, in tempi più brevi, magari anche con la revisione di concessioni e servizi dati all’esterno e soprattutto con lo scopo di evitare che il non riscosso continui ad incidere nella media ponderata dei prossimi stanziamenti del fondo crediti di dubbia e difficile esazione che è un dato negativo per i conti del Comune.
Il revisore evidenzia anche la mancata pubblicazione dell’indicatore di tempestività dei pagamenti che è un adempimento obbligatorio. Ebbene se si pensa che a fronte di una spesa corrente 2015 di €7.658.899,45 circa l’89,60% (€6.863.354,00) sono sottratte alla disponibilità della collettività per erogare servizi - in quanto congelate nel fondo crediti di dubbia esigibilità - e non si conoscono i tempi di pagamento perché non pubblicati, si potrebbe dover affermare che tempi eccessivamente lunghi segnerebbero un problema strutturale dell’A.C. ed elemento pericoloso per il tessuto economico. Il dubbio che cio’ avvenga deriva non solo dalla mancata pubblicazione dell’indice indicato ma anche dalla mancata costituzione (come previsto dai nuovi principi contabili e dalla Corte dei Conti) della cassa vincolata sia al 1.1.2015 che al 31.12.2015.
L’importo delle spese di investimento ha risentito sicuramente anche del mancato utilizzo dei proventi derivanti dal rilascio di concessioni edilizie che, per oltre il 70%, sono state utilizzate per il finanziamento di spese correnti e cio’ a discapito di interventi di manutenzioni straordinarie e lavori che sono sempre più necessari in tutta la viabilità del comune e le stesse opere e interventi elencati sono, in parte, eseguiti con risorse “ereditate” dalla precedente amministrazione.

Imposta di soggiorno: l’entrata è una cifra importante nel bilancio del Comune ma il suo utilizzo desta qualche perplessità laddove la stessa è stata utilizzata, per una buona parte, a contributi per iniziative turistiche (oltre 80.000 euro) a favore di enti e associazioni che sono una espressione economica e sociale importantissima per il Comune ma che, per sua natura, non possono certo progettare azioni incisive nel mercato del turismo verso la ricerca di nuovi target e di nuovi mercati. Manca ed è mancata quindi una programmazione e un “protagonismo” dell’Amministrazione Comunale nella definizione e attuazione di politiche strategiche di marketing turistico a fianco di tutto quello che è stato fatto bene a livello locale.
Stante quanto sopra il Gruppo Chianciano Riparte dichiara il voto contrario all’approvazione del rendiconto della gestione 2015 e invita l’Amministrazione Comunale ad adottare misure urgenti per attuare una riorganizzazione affinchè sia aumentata in modo determinante la percentuale delle riscossioni (sia di parte corrente che in conto residui) e sia attuata una rigorosa azione di controllo e di cautela in spese non indispensabili senza incidere, in nessun modo, nello standard dei servizi sociali, educativi e a favore delle classi più deboli.
La stessa relazione al rendiconto afferma che questo documento è un importante indicatore per la valutazione dell’attività amministrativa rispetto agli obiettivi programmati e un momento per operare una verifica dell’attività politica-amministrativa intrapresa; ebbene noi riteniamo che sia necessario intraprendere da subito una programmazione con obiettivi certi da condividere con i dipendenti e in primis programmare una oculata attività di recupero e di riscossione che potrà sicuramente dare maggiore ossigeno all’attività amministrativa e permettere scelte e programmi più sereni a favore di tutta la collettività.

CANONE LAMPADE VOTIVE ANNO 2016


MOZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE “CHIANCIANO RIPARTE”
 
Vista la nota inviata da Codesto Comune a tutti i cittadini che pagano il canone per le lampade votive del cimitero comunale nella quale, oltre a  trasmettere il Bollettino per il pagamento della tariffa dell’anno 2015, si anticipa che “a seguito dell’entrata in vigore della nuova contabilità con la presente comunichiamo che il canone delle lampade votive dovrà essere riscosso nell’anno di competenza”;
Considerato che il canone delle lampade votive ha avuto un aumento esponenziale per l’anno 2015 rispetto all’anno 2014, con un aumento che si attesta al 35%;
Vista la normativa in materia di nuova contabilità  che nello specifico prevede  che “le entrate gestite attraverso ruoli ordinari e liste di carico  sono accertate e imputate contabilmente all’esercizio in cui sono emessi il ruolo e le liste di carico, a condizione che la scadenza per la riscossione del tributo sia prevista entro i termini per l’approvazione del rendiconto”;
Valutato che, sulla base di quanto previsto dalla nuova contabilità, non corrisponde al vero la necessità che il canone delle lampade votive per l’anno 2016 debba essere riscosso nell’anno di competenza, bensì è possibile emettere il ruolo ma prevedere la sua riscossione entro i termini per l’approvazione del rendiconto;
Considerato che tale spesa interessa buona parte delle famiglie del comune di Chianciano Terme ed in particolare molti pensionati che hanno già difficoltà e disagi economici e che, secondo quanto richiesto, si troverebbero a pagare due annualità in un solo anno, con  una incidenza sui redditi di tali famiglie;
Saputo, peraltro, che alcuni intestatari hanno già richiesto l’interruzione del servizio di illuminazione votiva per i motivi sopra esposti;
Stabilito che  la cessazione  da parte degli utenti comporterà una minore entrata del Comune rispetto alle previsioni e che la stessa  risulta obbligata per diverse famiglie che, suo malgrado, si trovano a fare scelte di economia familiare;
SI CHIEDE AL Sindaco e alla Giunta
Di impegnarsi affinchè l’emissione del ruolo del canone lampade votive per l’anno 2016 sia emesso entro la fine dell’anno ma con previsione di riscossione e quindi scadenza almeno al 15 febbraio 2017.
Dare comunicazione dell’’eventuale accettazione di quanto richiesto a tutti i soggetti interessati, a rettifica di quanto affermato con nota del 25.2.2016.
 
Il Gruppo Consiliare “Chianciano Riparte”

Centro Polisportivo Comunale. Le ragioni del nostro NO in Consiglio.


Il Centro Polisportivo Comunale è uno dei beni più importanti di proprietà del nostro Comune, da tutelare, conservare e promuovere per offrire servizi ai nostri cittadini, alle associazioni sportive locali ed agli ospiti.

Lo sviluppo di tale infrastruttura è, inoltre, strategica per implementare i flussi legati al turismo sportivo.

Lo stato odierno degli impianti e la loro potenzialità in termini di implementazione infrastrutturale e funzionale fa ritenere necessario indirizzare il CPC verso  modelli di concessione di tale  bene pubblico che prevedono sia investimenti di capitale privato che una gestione di lungo periodo.
Tutto ciò però non deve portare ad un allontanamento delle strutture dalle effettive esigenze della nostra cittadinanza.

Come già è stato sottolineato in sede di riunioni della Commissione Consiliare e  pur riconoscendo la buona volontà della Giunta e del Sindaco, consapevoli che l’obiettivo di questo Consiglio Comunale è la tutela e lo sviluppo delle infrastrutture sportive di Chianciano Terme, veniamo a rilevare che:

sulla NORMATIVA
La proposta ha per oggetto la dichiarazione di pubblico interesse dell'intervento destinato al CPC, ai sensi dell'articolo 153, comma 19 del Dlg 163/2006. Nel dispositivo dell’atto tale dichiarazione
non risulta ma si ribadisce (ved. punto 1) una generica dichiarazione di primaria importanza degli impianti sportivi (non della proposta presentata), motivo per il quale l'Amministrazione  intende sostenere il finanziamento dei lavori “in tutto o in parte”.
Nel testo della proposta di delibera non è esplicitata l'avvenuta verifica dei requisiti del soggetto proponente ai sensi dell'articolo 153, comma 21, Del dlgs 163/2006.
Sarebbe stato opportuno evidenziare nel testo la compatibilità dell'impegno finanziario a carico dell'ente con i vincoli di finanza pubblica, la sua sostenibilità a fronte degli impegni finanziari in corso e la sua eventuale incidenza sul patto di stabilità.
Si sottolinea peraltro che il parere di regolarità contabile è stato espresso ieri - 27 gennaio -  e che lo stesso sembra essere piuttosto una “raccomandazione” alla Giunta in occasione della redazione del bilancio  2016/2018 piuttosto che un parere favorevole.

Non sono esplicitate le modalità di determinazione del canone annuo a favore del Comune nella misura di 15.000 euro.

La proposta risulta sprovvista del parere dell'organo di revisione (art. 239 comma 1 del TUEL).

La CRITICITÀ PIANO INDUSTRIALE
Il piano economico finanziario, strumento per verificare le condizioni che determinano l'equilibrio economico finanziario e la redditività del progetto, pur se asseverato, si basa su dati forniti dal proponente che “ non sono stati sottoposti a verifica di congruità “ , come afferma la società di revisione, la quale infatti non si assume la “responsabilità circa la veridicità e congruità dei suddetti dati e dei documenti presentati a riguardo”.

Pur non volendo entrare troppo nel dettaglio del PEF, strumento per dimostrare la sostenibilità dell’intervento, ci pare che le previsioni, relative all’occupazione e fruizione degli impianti, siano troppo ottimistiche e di difficile realizzazione.
Dovrebbero essere esplicitate e giustificate le modalità di quantificazione del contributo pubblico proposto in 110.000 euro annui. Non vorremmo che tale contributo sia in effetti l’unica certezza nelle entrate.



Una RISERVA in merito alle VARIAZIONI SOSTANZIALI IN CORSO  DI CONCESSIONE
Art.4.comma1: Modifiche sostanziali o rilevanti al progetto potranno essere autorizzate solo dalla Giunta Comunale previo parere del Responsabile Unico del Procedimento e previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica se dovuta. Su questo punto si esprime una particolare riserva considerato che si sottrae al consiglio comunale qualsiasi possibilità di aggiornamento e modifiche del progetto stesso.


GARANZIE E TUTELE IN CASO DI MANCATO  ADEMPIMENTO
A nostro avviso le tutele, in caso di inadempienza grave del concessionario - esempio in caso di non conclusione dei lavori - potrebbero non permettere al nostro Comune di rientrare in pieno possesso del bene o della sua piena funzionalità.

Il vincolo che comporta il diritto di superficie concesso al concessionario,  nonché la rilevanza dell'investimento sia pubblico che privato, dovrebbe consigliare di scegliere un iter a stralci funzionali anziché il completamento dell'opera in unica soluzione, infatti qualora l’opera subisse battute di arresto sarebbe difficile recuperare la funzionalità degli impianti, anche delle strutture già esistenti.

GARANZIE RICHIESTE ALLA SOCIETÀ AGGIUDICATARIA, SOLIDITÀ E SOLVIBILITÀ
Non ci sono a nostro avviso all'interno del Contratto di convenzione garanzie sufficienti che tutelino il nostro bene riguardanti solidità e solvibilità della società che diventerà concessionaria.

L’art. 153 comma 13 prevede che il soggetto aggiudicatario produca una DUPLICE GARANZIA: CAUZIONE DEFINITIVA DEL 10% dell’importo dell’investimento offerto in sede di gara e cauzione del 10% del costo annuo operativo di esercizio a garanzia degli obblighi contrattuali relativi alla gestione dell’opera. La convenzione avrebbe potuto contenere anche quest'ultima ulteriore garanzia.

LA SCELTA
La prima cosa da evidenziare è che tale scelta non è nemmeno contenuta nel programma di mandato dell’Amministrazione dove era previsto di SUDDIVIDERE in due progetti distinti di assegnazione a lungo termine le piscine comunali ed il Palazzetto dello Sport.
A maggior ragione riteniamo che la valutazione dell’utilità del ricorso al PF  da parte dell’amministrazione  non può limitarsi a considerare solo l’aspetto finanziario ma deve considerare  anche il trasferimento dei rischi con l’obiettivo di rispondere ai fabbisogni dei cittadini in tempi minori e con standard di qualità maggiori.
Siamo di fronte ad un progetto dotato di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso ricavi dall’utenza e non si può accettare che una proposta pervenuta sia immediatamente considerata  più in linea con le linee programmatiche dell’Amministrazione se non altro per una durata temporale della stessa Amministrazione che decide di indebitare per 30 anni a fronte di una difficoltà oggettiva di poter trarne risultati nel corso di mandato.

LA CARENZA DI TRASPARENZA
A nostro parere sarebbe stato opportuno che l’Amministrazione avesse prima avviato una procedura pubblica, tesa a recepire eventuali manifestazioni di interesse rispetto alla presentazione di un PF; ciò avrebbe sicuramente garantito una maggiore trasparenza e apertura al mercato e alla competitività fra più soggetti.

LA DURATA DEL PF
L’arco temporale lungo non dà garanzie di una efficiente gestione del PF, rischia di rallentare o compromettere il raggiungimento degli obiettivi prefissati, non contiene un programma di priorità che privilegino valutazioni di pubblica utilità rispetto al altri elementi e interventi. A nostro avviso il programma avrebbe dovuto contenere un ordine di priorità dei lavori previsti, privilegiando in primis i lavori di manutenzione e  adeguamento.

Sulla base delle osservazioni e criticità esposte, consapevoli che il Centro Polisportivo Comunale, così come lo Stadio Comunale e il Campo Castagnolo, rappresentano un elemento importante sia per il servizio all’utenza locale che per lo sviluppo di strategie mirate ad intercettare nuovi e maggiori flussi turistici sul segmento sportivo e  ritenendo che la scelta proposta non garantisca il paese ed i cittadini, il gruppo consiliare CHIANCIANO RIPARTE esprime il proprio voto CONTRARIO.


Sulla Tari niente di nuovo!!!

Ce lo aspettavamo! A seguito dei passaggi in Consiglio comunale sul bilancio più volte quest'anno abbiamo posto il problema del notevole peso che la Tari, così bilanciata, avrebbe avuto sulle famiglie ed i cittadini.
In sede istituzionale il nostro punto di vista, quello di mantenere un'equa distribuzione del tributo tra cittadini e imprese, non è stato ascoltato e questa amministrazione ha operato con la solita supponenza.
Una tassa iniquamente scaricata sulle Famiglie frutto di una scelta politica scellerata. Adesso oltre alle solite attività non paganti si aggiungeranno le morosità di coloro  che in difficoltà non potranno onorare il proprio debito.
E non è finita qui... Per poter chiudere il bilancio la minor entrata della tariffa sarà compensata diminuendo i capitoli sulla manutenzione e sui servizi ai cittadini; un vero Disastro.
Ricordiamo che le passate amministrazioni, con politiche lungimiranti, hanno messo da parte un notevole tesoretto a fronte del contenzioso con Sienambiente che se non scialacquato potrebbe essere utilizzato per ridurre la Tassa.
Confidiamo che questa amministrazione possa tornare sui propri passi... almeno per gli anni futuri.

Il Partito Democratico di Chianciano Terme

Comunicato dimissioni segretario


Il Partito Democratico di Chianciano Terme rende note le dimissioni del proprio segretario David Rossi, che rinuncia all'incarico per motivi personali .
Comprendiamo le difficoltà che non gli permettono più di ricoprire questo ruolo e lo ringraziamo per il lavoro fin quì svolto , convinti che il suo contributo come iscritto rimanga tale.
L'attività politica verrà garantita dal lavoro dell'assemblea eletta che assieme agli iscritti al Partito Democratico deciderà anche il percorso verso la nuova segreteria.

Chianciano Terme. Bilancio Previsonale 2015. Le opposizioni compatte abbandonano il Consiglio Comunale.

 
I Gruppi Consiliari “Chianciano Riparte” , “Movimento 5 Stelle”  e “il Coraggio delle proprie idee” ritengono che l'approvazione del bilancio di previsione annuale rappresenta l'appuntamento più importante per l'Amministrazione Comunale poiché in esso si definiscono non solo imposte e tasse, dalle quali deriva la pressione fiscale dei cittadini, ma anche la programmazione di attività ed interventi, annuali e pluriennali, che riguardano il tessuto economico e sociale del paese.

Pur consapevoli delle difficoltà oggettive che la preparazione degli atti presentano, e ribadendo la volontà, più  volte manifestata a non strumentalizzare i modi ed i tempi in cui le documentazioni vengono fornite ai consiglieri, manifestano il proprio  disappunto sul ritardo notevole con il quale gli atti sono stati consegnati e resi noti. Ciò non ci ha permesso una consultazione ed un esame politico serio, completo e pertinente, che invece gli argomenti avrebbero meritato.  A titolo di esempio si sottolinea che la documentazione riferita alle aliquote Tari  (punti 12 e 13 dell’odg) è pervenuta il giorno prima della seduta consiliare mentre la relazione previsionale e programmatica pervenuta in data odierna.
Tuttavia da una analisi se pur sommaria della documentazione  trasmessa ed in nostro possesso, si rilevano alcune scelte che non possono essere condivise:
L’applicazione dell'aliquota massima IMU ai terreni agricoli;
La modifica della ripartizione della TARI, fra le utenze domestiche e non, è basata su dati assolutamente non oggettivi;  ad oggi non è stato ancora codificato né applicato, nella nostra circoscrizione, un metodo di quantificazione dei rifiuti prodotti da ciascuna delle due categorie.
L’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale in primis i parcheggi;
Il  forte incremento nelle previsioni di entrata da sanzioni al codice della strada (aumento in entrata di oltre il 30%);
L’esiguità del Piano delle Opere Pubbliche previste non accompagnato dal cronoprogramma
La previsione in entrata dell'imposta di soggiorno che, a nostro avviso, - purtroppo - sembrerebbe discordante dal trend delle  presenze turistico-termali  di questo primo semestre,
La previsione delle spese correnti finanziate con i proventi dell’imposta di soggiorno  presentata in modo troppo generico e sintetico che non permette di conoscere la programmazione degli interventi e i progetti che si intendono avviare e che peraltro si riferisce all’importo di € 415.000,00 mentre nella previsione del bilancio l’entrata iscritta è di € 435.000,00 –  Un’occasione mancata da parte dell’A.C. per confrontarsi su un progetto concreto che possa incidere sullo sviluppo turistico ed economico della città
La quadratura del  bilancio avvenuta con la pressoché totale applicazione degli oneri di urbanizzazione oltre all'applicazione dell'avanzo di amministrazione.
Per le  difficoltà rappresentate  e per evitare il prolungarsi ulteriore dei tempi di approvazione  del Bilancio  considerato anche che la data di approvazione originariamente programmata è già stata rinviata  ma altresì consapevoli di non poter dare un contributo utile e pertinente, dichiarano di abbandonare l’aula e non partecipare alla discussione e votazione dei punti iscritti all’odg del Consiglio Comunale dal n. 7 al n. 18 per rispetto nei confronti dei cittadini che rappresentiamo.

Oggi inaugura presso la Direzione Sanitaria il nuovo centro di medicina preventiva UPCM

Oggi inaugura presso la Direzione Sanitaria il nuovo centro di medicina preventiva UPCM nato in collaborazione con l’università di Pittsburgh. Un successo portato a termine grazie al lavoro del PD, Regione Toscana e dell'ex Sindaco Gabriella Ferranti (vedi post).
L' intervento, strategico in ambito Sanitario e Turistico, segue altri interventi strutturali che negli ultimi anni sono riusciti a differenziare e incrementare l'offerta turistica di Chianciano Terme come: Il Salone Sensoriale ( adesso Terme), il Palamontepaschi, le Piscine termali.
Solo investimenti di questo tipo che cercano di incrementare e trovare nuovi "Motivi" per venire in villeggiatura nelle nostra Cittadina hanno e avranno un reale riscontro in termini di Presenze.
Inutile, come appare in questo bilancio dell'amministrazione Comunale, distribuire mance ad associazioni, fondazioni e proloco senza un Progetto di lungo periodo.
Deprimente la mancanza di investimenti reali sulla Città, i pochi lavori che si faranno sono quelli che già sono stati programmati e finanziati dalle precedenti amministrazioni: Sala Polivalente, Parcheggio Borgonovo, Area Ecologica ecc...

 Il Partito Democratico di Chianciano Terme.

Confronto tra i candidati del Partito Democratico della nostra Provincia per il Consiglio Regionale

Giovedì 28 ore 21 presso l'Hotel Sole la cittadinanza è invitata al confronto tra i candidati del Partito Democratico della nostra Provincia per il Consiglio Regionale :
Stefano Scaramelli, Angela Pagni, Marco Spinelli, Rossella Cottone, Simone Bezzini, Alice Raspanti.
Sarà presente e interverrà al dibattito anche Luca Lotti (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio).

L'Assemblea del Partito Democratico di Chianciano Terme.

L’Occasione per riaprire un vero confronto politico

La scelta di dimettersi del consigliere comunale Massimo Altaluce dal Gruppo di maggioranza, ci è parsa improvvisa ma soprattutto inattesa. 
Tali decisioni spesso sono manifestazioni di un disagio politico o di un dissenso, elaborato e non espresso, per una mancata condivisione delle scelte o per un assenza delle stesse. In un momento in cui l'Italia con forza sta mettendo in atto le riforme strutturali preannunciate e l'economia presenta i primi segnali di ripresa, anche Chianciano Terme ha assolutamente bisogno di mettere in campo progettualità strategiche che riescano ad invertire la tendenza negativa. 
Necessario appare superare le individualità e la chiusura che caratterizzano la composizione del gruppo di maggioranza, ciò rischia di ridurre l’azione amministrativa alla gestione dell’ordinario, alla celebrazione del singolo amministratore e all’impossibilità di mettere in campo azioni lungimiranti.
In tal senso capiamo la scelta del consigliere Altaluce di creare un gruppo indipendente, rappresentativo delle preferenze ottenute alle elezioni, confidiamo quindi che tale iniziativa possa incoraggiare un nuovo periodo di confronto politico verso  una progettualità costruttiva per il rilancio della città.

Il Partito Democratico di Chianciano Terme

"Abbiamo appreso con piacevole stupore l'interesse del Sindaco di Chianciano Terme ad entrare a far parte del Gruppo di sinistra dell'Unione dei Comuni. Tale scelta confermata dall'appoggio alla maggioranza dell'Unione dei Comuni con il voto favorevole all'approvazione del bilancio, di forte connotazione politica, espresso dai due membri presenti in Consiglio.


Rispettando qualsiasi esito pervenga dal Gruppo di maggioranza dell'Unione dei Comuni ,tale richiesta non può che trovarci concordi. Siamo convinti che con l'approvazione da parte del PD di Chianciano terme a questa richiesta si possa per primo aiutare la nostra cittadina nell'ottica della  formulazione dei progetti e la definizione comune degli obiettivi. Non meno importante permettere di lavorare anche in ambito territoriale con una strategia vincente per il futuro dei territori della Valdichiana Senese.

Confidiamo che la richiesta pervenga, comunque, da una scelta meditata e che abbia considerato l'ideologia e le linee politiche che identificano il Gruppo di maggioranza dell'Unione dei Comuni e che si possa consolidare  la collaborazione già presente nell'Amministrazione comunale locale."

                                             PARTITO DEMOCRATICO DI CHIANCIANO TERME


Pd Chianciano: grande attenzione ai contenuti e al territorio

Grande attenzione al territorio, dinamismo e rinnovamento. Sono le necessità individuate dall’assemblea comunale del Partito Democratico di Chianciano Terme, emerse nell’insediamento di ieri, lunedì 19 gennaio. Durante la giornata il nuovo segretario del Pd di Chianciano David Rossi, dopo l’elezione nell’ultimo congresso straordinario, ha proposto i membri da eleggere nell’assemblea di area della Valdichiana, Marcello Fallarino e Claudia della Giovampaola, entrambi eletti all’unanimità. Fallarino è stato proposto e eletto all’unanimità anche come tesoriere dell’unione comunale.
L’assemblea comunale nel Pd, durante il dibattito, ha sottolineato la necessità di un rinnovato dinamismo a Chianciano, soprattutto dopo gli esiti delle ultime elezioni amministrativi, con grande attenzione al merito delle cose e ha ribadito la centralità di Chianciano nell’area di riferimento, fermo restando la legittimità del rapporto istituzionale tra i Comuni. Presente al dibattito anche il segretario provinciale Niccolò Guicciardini, che ha sottolineato “l’importanza del passaggio appena compiuto, testimonianza di rinnovamento e di voglia di esserci” e ha fatto un augurio di buon lavoro al Pd locale.

NeIl'assemblea tenutasi il 17 novembre il segretario del Pd di Chianciano terme ha comunicato  le proprie dimissioni per sopraggiunti motivi personali che purtroppo non le consentono di proseguire l'attività politica . Nel ringraziare  Monica Sanchini, per la passione e l'impegno profuso, l'Assemblea comunale apre le porte ad un nuovo congresso.

PD di Chianciano Terme

COMUNICATO

Noi crediamo che qualunque Chiancianese abbia letto l'articolo di CentroItalia news su Piazza Italia sia rimasto dispiaciuto per la propria città; ridurre poi l'effetto di quello che è stato detto ad un mero elenco dei costi appare un po' semplificatorio, soprattutto se riguarda un'opera di riqualificazione conclusa e valutata anni fa dall'amministrazione, maggioranza e minoranza compresa.

Comunque, verificata l'esistenza del ricircolo dell'acqua, in dettaglio i costi di gestione per l'anno 2013 sono stati i seguenti: e. 22.093,89 per illuminazione e forza motrice impianti, e. 1.425,28 per fornitura prodotti chimici e additivi, e. 8.800,32 per la fornitura d'acqua di cui più del 90% sostenuti per una perdita massiva ed e. 5.937,79 per la manutenzione (fonte: segreteria del Comune di Chianciano Terme).

Quello che invece non è stato chiarito sono le intenzioni sulla piazza stessa, le motivazioni dell'inserimento dei 3 posti auto di poca utilità, ma di forte impatto visivo negativo, ed i progetti, che fino ad oggi non sono emersi, che l' Amministrazione Comunale ha per la riqualificazione della zona commerciale e turistico termale di Chianciano.

Ci aspettiamo che il consenso in futuro venga costruito su ciò che verrà fatto per Chianciano e non sulla semplice denigrazione del passato, la campagna elettorale è finita da un po'!

UNIONE COMUNALE PARTITO DEMOCRATICO DI CHIANCIANO TERME
 

Gestione oculata del bilancio negli anni passati



Continua  l'impegno del Partito Democratico per Chianciano Terme.
A giugno, con la pubblicazione ministeriale delle rideterminazioni del Fondo di solidarietà, l'uff. Ragioneria del comune si è trovato a dover inserire in bilancio un importo negativo di e. 435.049,34.
Il nostro timore, accentuato anche da un silenzio prolungato dell'A.C., ci ha portato a presentare sull'argomento un' interrogazione consiliare , chiedendo spiegazioni alla giunta circa la modalità con la quale si sarebbe deciso di far fronte ad una somma così ingente.  Il rischio di una riduzione  dei costi di spesa avrebbe potuto incidere sulla qualità dei servizi erogati ai nostri cittadini.
La decisione  presa dal consiglio pochi giorni fa, approvando la copertura con l'utilizzo dell'avanzo di bilancio del 2013 e delle somme accantonate al Fondo Rischi, ha trovato una soluzione resa possibile grazie all'operato della precedente Amministrazione che aveva agito con prudenza e concretezza. La gestione oculata del bilancio negli anni passati permetterà, quindi, all'attuale amministrazione, di disporre di risorse  per attuare politiche attive e investimenti, che, a nostro avviso, dovrebbero seguire un piano strategico evitando la dispersione eccessiva e concentrarsi verso l'attrazione di nuovi flussi turistici.
Al Sindaco del Comune di Chianciano Terme
All’Assessore al Bilancio del Comune di Chianciano T.


Oggetto: interrogazione consiliare a risposta scritta


Considerato che sul sito www.finanzalocale.interno.it è stato pubblicato il Decreto Ministeriale del 24 giugno 2014 il cui allegato riporta l’importo rideterminato della quota di alimentazione del Fondo e l’ammontare del Fondo di solidarietà comunale 2013 aggiornati per effetto della verifica e riferito anche al Comune di Chianciano Terme;
Che l’importo a debito per il Comune di Chianciano Terme è fissato in € 435.049,34 e che lo stesso, come stabilito nel DM, dovrà essere contabilizzato nell’anno 2014;
Che il consuntivo 2013 è già approvato per cui la copertura di questa minore entrata – molto sostanziosa anche rispetto ad altri comuni della Provincia di Siena - deve essere rinvenuta nelle disponibilità dell’anno corrente;
Che per far fronte a questa minore entrata dovranno essere già state rilevate nuove e maggiori entrate rispetto al bilancio di previsione 2014 approvato o dovranno essere apportate riduzioni alle previsioni di spesa già iscritte al bilancio;
Il gruppo Chianciano Riparte interroga il Sindaco e l’Assessore al Bilancio per sapere come intendono far fronte a tale minore entrata e quali voci di spesa e quindi quali servizi dovranno essere rettificati per la minore disponibilità o quali maggiori entrate si sono già registrate e possono essere utilizzate per garantire l’equilibrio del bilancio del corrente esercizio nonché le motivazioni per cui si registra, a carico del Comune di Chianciano Terme, un minore importo di tale entità.

In fede

Il Gruppo Chianciano Riparte


CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 AGOSTO 2014

Martedì 26 agosto 2014 alle ore 21.00 si è tenuto il consiglio comunale e tra gli altri punti all'ordine del giorno si è discussa l'approvazione del "Regolamento comunale che disciplina il servizio trasporto persone a fini turistici da svolgersi mediante trenino gommato".

Il gruppo Chianciano Riparte ha espresso parere contrario all’approvazione del regolamento per la seguente motivazione:

“Pur valutando positivamente qualsiasi iniziativa tendente ad incentivare e favorire il miglioramento dei servizi per la clientela che sceglie la destinazione Chianciano Terme, riteniamo che la grave crisi della nostra città è tale che l'istituzione del Termalino non risolve i gravi problemi in termini di recupero dell’appeal della destinazione né di acquisizione di nuovi flussi turistici.
A nostro avviso, sarebbe stato opportuno e prioritario porre in discussione un progetto strategico di rilancio e riposizionamento della destinazione con l’obiettivo di attirare nuovi target e nuove presenze turistiche oltre che di riqualificazione dei servizi magari accompagnato anche da iniziative di animazione come questa.
E’ stato accertato che il Termalino non richiede alcun impegno finanziario del Comune di Chianciano Terme ma è pur vero che siamo di fronte comunque ad una concessione di servizio pubblico rivolto ad imprenditori nel libero mercato e che lo stesso non puo’ essere istituito senza effettuare una procedura ad evidenza pubblica per la ricerca del miglior progetto e del miglior soggetto economico. Riteniamo infatti che tale procedura, oltre ad essere espressamente prevista dalle norme in materia di appalti pubblici alle quali il Comune non puo’ disattendere, avrebbe permesso la comparazione di idee progettuali e la possibilità di richiedere un business plan che potevano essere, oltre che indispensabili, anche utili per definire le modalità di gestione e programmazione che risultano invece affidate unicamente al servizio di Polizia municipale.
E’ pur vero che il regolamento prevede l’affidamento del servizio in via sperimentale ma dall’altra parte non fissa il periodo sperimentale e, anzi, stabilisce la durata del servizio per anni a venire.

Il Gruppo Chianciano Riparte quindi ha ritenuto che l’atto così proposto, senza una procedura ad evidenza pubblica, espone l’Amministrazione Comunale e l’atto stesso a possibili ricorsi da parte di cittadini o imprenditori che possono ritenere utile tutelare il proprio interesse perché non sono stati rispettati i principi generali di pubblicità, trasparenza e imparzialità a tutela della concorrenza che riguardano tutti i contratti pubblici e ai quali la Pubblica Amministrazione si deve attenere.
Al Sindaco del
Comune di Chianciano Terme
Oggetto: Interrogazione

Premesso
  • che il punto Informazione e Accoglienza Turistica di Chianciano Terme ha sede in Piazza Italia in locali di proprietà della Provincia di Siena;
  • che il punto Iat di Piazza Italia, insieme a quelli di Siena e Abbadia San Salvatore, hanno fatto parte fino ad oggi e lo saranno fino al 31 dicembre, del sistema IAT Terre di Siena che ha individuato, nei tre hub, strumenti strategici per la promozione integrata delle Terre di Siena oltre che per la destinazione Chianciano Terme anche in funzione della grande sfida che attende il capoluogo e tutto il territorio per la candidatura di Capitale europea della cultura 2019 con spese di gestione e utenze a carico della Provincia di Siena;
  • che fin dall’azienda autonoma di cura e soggiorno Chianciano Terme e a seguire dall’Azienda di Promozione Turistica regionale poi Agenzia per il Turismo provinciale il servizio di informazione e accoglienza turistica è stato erogato nel rispetto delle normative regionali in materia di turismo;
  • che la Legge Regionale sul Turismo n. 42/2000 e successive modifiche e integrazioni disciplina i servizi di accoglienza turistica e di informazione sull’offerta turistica locale e prevede, fra l’altro, che l’attività di accoglienza puo’ comprendere la prenotazione, da effettuare presso gli uffici di informazione, dei servizi turistici e del pernottamento presso le strutture ricettive e che tali servizi possono essere erogati da soggetti abilitati a tale scopo;
  • che sulla base di tale previsione l’Ufficio Iat di Chianciano Terme, insieme a quelli di Abbadia S.Salvatore e Siena, riconosciuti “a carattere regionale” hanno erogato, oltre al servizio di informazione e accoglienza turistica, la possibilità di prenotare servizi turistici e sviluppare attività di incoming delle Terre di Siena, attraverso il Tour Operator individuato con procedura ad evidenza pubblica nel rispetto delle normative vigenti;
  • che i servizi fino ad oggi erogati presso il Punto Iat di Chianciano Terme, a beneficio degli operatori economici, dei turisti e dei cittadini, sono stati possibili grazie alla integrazione fra la presenza di personale in ruolo della Provincia e personale fornito, dietro corrispettivo, da soggetto economico esterno;
  • che tale modalità ha permesso di mantenere il livello di standard di ufficio IAT a carattere regionale e quindi aperto tutto l’anno, mattina e pomeriggio, con la presenza di operatori qualificati e con la conoscenza di almeno due lingue straniere;
  • che la presenza di un Tour Operator, che ha potuto aprire una sede locale all’interno del punto Iat, ha permesso di soddisfare la richiesta dell’utenza per la prenotazione di servizi turistici e di strutture ricettive senza costi aggiuntivi per la Provincia;


Il gruppo consiliare Chianciano Riparte interroga il Sindaco per conoscere le decisioni che intende prendere l’A.C. in merito alla futura gestione del punto Informazione e Accoglienza Turistica di Piazza Italia alla luce delle normative che rendono impossibile, per la Provincia, il mantenimento del servizio a far data dal 1 gennaio 2015.

Chianciano Terme 11 agosto 2014
Il Gruppo Consiliare Chianciano Riparte

FESTA DE L’UNITA’ 2014 - CHIANCIANO TERME

FESTA DE L’UNITA’ 2014 - CHIANCIANO TERME
GIARDINI PUBBLICI di via DANTE
31/07-06/08/2014

Tutti i giorni piatti tipici (antipastone toscano, prosciutto e melone,  crostini misti, carne alla griglia e tanto altro) insieme alle altre nostre specialità ed alla pizzeria. Siamo aperti tutte le sere.

AL RISTORANTE
Pici al ragù – Pici con ceci e pancetta – Ravioli maremmani tricolore - Anatra in porchetta - Stinco con pepe verde e patate – Stinco con patate - Trippa alla Boschi


AL RISTORANTE
Pici al ragù –Tagliatelle al ragù bianco di chianina - Pici allo scoglio - Frittura mista - Anatra all’arancia – Fegatelli - Ceci all’olio



AL RISTORANTE
Pici al ragù ed all’aglione - Pappardelle al cinghiale - Polenta al ragù – Polenta con cinghiale - Stinco con pepe verde e patate – Stinco con patate – Cinghiale alla Renzi - Dolce



AL RISTORANTE
Pici al sugo d’oca – Tagliatelle al ragù bianco di chianina - Ravioli maremmani tricolore - Stinco con pepe verde e patate – Stinco con patate - Oca in porchetta – Patate al forno



AL RISTORANTE
Pici al ragù – Pici cacio e pepe - Tagliolini tartufo e funghi - Arista alla montagnola - Peposo al nobile - Trippa alla Boschi - Fegatelli



AL RISTORANTE
Pici al ragù ed all’aglione – Penne alla boscaiola - Linguine al sapore di pachino con vongole veraci - Frittura mista - Piccione ripieno al forno - Stinco con pepe verde e patate – Stinco con patate - Ceci all’olio



AL RISTORANTE
Pici al ragù - Pici cacio e pepe - Tagliatelle al ragù bianco di chianina - Ravioli maremmani tricolore - Peposo al nobile - Fegatelli - Trippa alla Boschi 

Dichiarazione di voto del gruppo Chianciano Riparte Seduta del consiglio comunale 10 giugno 2014

Martedì 10 giugno si è tenuto il primo Consiglio Comunale presieduto dal neo Sindaco Andrea Marchetti, all'opposizione per il gruppo Chianciano Riparte erano presenti Massimo Rondoni (capogruppo), Grazia Torelli e Maria Angela Frizzi, per il Movimento 5 stelle Fabiano De Angelis.
L'ordine del giorno prevedeva, tra gli altri punti, la votazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato, per il quale il movimento 5 stelle ha votato a favore.
Il nostro Gruppo "Chianciano Riparte", che rappresenta l'area di centro-sinistra, nell'ottica di un opposizione costruttiva e responsabile, si è astenuto con la seguente dichiarazione messa agli atti:

Dichiarazione di voto del gruppo Chianciano Riparte
Seduta del consiglio comunale 10 giugno 2014
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Vogliamo innanzitutto ricordare che il  nostro gruppo -  Chianciano Riparte -  è in rappresentanza del Partito Democratico e di Sel.
Nel corso di questo mandato, pertanto, non svolgeremo un’ azione autoreferenziale ma condivideremo con tali forze politiche,  azioni, proposte, interventi.
Abbiamo seguito con attenzione l’esposizione del programma e preso atto della composizione della giunta nonché delle deleghe assegnate ai consiglieri  e colto positivamente l’invito fatto a collaborare nell’interesse di Chianciano Terme. Invito che noi intendiamo accogliere. Siamo consapevoli che la Città stia attraversando una fase particolarmente difficile con una crisi economica profonda. Situazione che necessita del più ampio coinvolgimento politico e sociale. Difficile sarà il lavoro che vi e ci aspetta, ma proprio perché consapevoli della particolare situazione che stiamo attraversando, la nostra intenzione è quella di effettuare una opposizione responsabile, attenta ai problemi ed alle soluzioni che verranno presentate. Perché questo riteniamo sia l’interesse primario di tutti i cittadini di Chianciano Terme e quindi anche di coloro  che hanno votato la nostra lista.

Alcuni  punti  del programma esposto sono condivisibili  mentre su altri  abbiamo alcune riserve ma, nel corso del mandato, avremo modo di entrare nello specifico degli argomenti, dando quindi il nostro contributo.
 In particolare vogliamo fin da subito porre l’attenzione  su alcune questioni che riteniamo rilevanti sia per la nostra ideologia di centro sinistra sia per l’economia del paese:
attenzione prioritaria  alle politiche giovanili –  utilizzando ad esempio le opportunità offerte dalla Regione Toscana con il progetto GiovaniSì, o ancora, sempre in loro favore,  facilitando l’avvio di attività di impresa.
Politiche sanitarie ed in particolare  il massimo impegno affinché venga mantenuto il presidio socio sanitario e garantito il servizio ai turisti
Riconvertire e valorizzare il Parco Fucoli attribuendo allo stesso una destinazione multifunzionale che possa spaziare da quella congressuale fieristica a quella culturale-sportiva. Un contenitore capace di attrarre nuovi e numerosi flussi.
Politiche di area con la finalità di continuare a garantire e laddove possibile migliorare i servizi offerti razionalizzando al contempo i costi. Ciò si renderà tanto più necessarie con il ridisegno delle funzioni delle Province.

Rispetto alla composizione della giunta dobbiamo  rilevare che, per la centralità che il termalismo ricopre nell’economia di Chianciano Terme, centralità da tutti riconosciuta, l’attribuzione di una delega ad un consigliere comunale anziché ad un assessore è, a nostro parere, una scelta da non condividere.
Chianciano Terme è una delle località termali più famose d’Italia e cio’ è stato affermato anche nel programma di Punto e a Capo, è uno dei cinque comuni fondatore dell’Ancot (associazione nazionale comuni termali) e tuttora sede legale della stessa.  Per questo a nostro parere avrebbe richiesto la delega in capo ad un assessore (quale componente dell’organo esecutivo).  Tutto  cio’ ovviamente a prescindere dalle persone indicate.

A noi spetterà il ruolo di opposizione. Come accennato in premessa faremo un’ opposizione non pregiudizievole ma seria e responsabile. Il nostro vorrà essere  un atteggiamento positivo e costruttivo rispetto alle scelte e quindi agli atti amministrativi  se, a nostro parere,  andranno nell’interesse della città, ma saremo altrettanto vigili, attenti e determinati laddove non intravedessimo tale interesse.
Tutto ciò nel pieno rispetto dei ruoli e delle responsabilità attribuite dagli elettori.

A conferma della volontà di porsi con un atteggiamento costruttivo,  dichiariamo sin da ora che questa sera il nostro non sarà un voto contrario  ma ci asterremo dalla  votazione.

Il gruppo Chianciano Riparte augura al Sindaco, al Vice Sindaco,  agli assessori ed a consiglieri i migliori auguri di buon lavoro.



Gruppo consiliare
Chianciano Riparte 

Primo Consiglio Comunale

E' stata convocato, in seduta pubblica, il primo Consiglio Comunale per il giorno 10 giugno 2014 alle ore 21 presso le Terme di Sant'Elena. Invitiamo i cittadini ad assistere.